UNA CASA LONTANO DA CASA

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LA NOSTRA STORIA

Come a casa, nella magia di una borgata alpina

La Meizoun de Barbamarc è effetto acustico di lingua francoprovenzale si traduce casa dei Barbamarc. Barbamarc soprannome dell’antica famiglia Martina.  Come in tutti i villaggi alpini i cognomi erano comuni e per distinguerli nascevano i soprannomi che sostituendo il cognome diventavano la vera designazione del casato.

L’origine del nome BARBAMARC per il casato Martina si presume antichissima. Nata, come la maggior parte dei soprannomi del villaggio, in seno alle sacre rappresentazioni teatrali sulla passione di Gesù Cristo già nell’anno mille. 
L’azienda agricola è eredità dei Barbamarc, si estende su 26 ettari distribuiti su territorio montano. Terreni strappati alla montagna con il sangue e sudore, terreni amati, curati e tramandati di generazione in generazione. Oggi la principale attività dell’azienda è la manutenzione di questo territorio, gestito con lo stesso amore degli avi.  Una parte di questi vasti possedimenti sono coltivati ad orto, frutteto, castagneto, legname e foraggio.
“la Meizoun de Barbamarc” debutta come agriturismo nel 1989, la baita veniva utilizzata come base per escursione e noleggio di questo nuovo attrezzo che si affacciava alla montagna: la Mountain Bike.
Marco, l’erede Barbamarc, con Giorgio Schmitz fu pioniere in Valle di Susa ed in Italia delle due ruote in montagna,  la baita servì allora da base e noleggio per escursioni in MTB sulle montagne Valsusine. Nell’anno successivo Pina, moglie di Barbamarc, inaugurò il piccolo ristoro, è la nascita ufficiale dell’agriturismo, uno dei primi in provincia di Torino; tutta l’attività venne improntata su una identità culturale molto forte, tradizioni, usi, costumi e sicuramente anche la cucina.
Nel 2000 la ristrutturazione di una seconda baita permise di offrire un migliore  servizio ai clienti. ospitalità per rilassanti week end in un ambiente alpino di eccezionale bellezza o per settimane di sport compatibile e rispettoso della natura, in una atmosfera di cultura e tradizione locale. Nel 2005 una terza baita venne recuperata ed adibita ad alloggio agrituristico.

Vi aspettiamo per offrirvi un soggiorno all’insegna del relax e della natura

Giuseppina e Marco

La titolare dell’azienda è Giuseppina che si occupa dell’ospitalità e della cucina, il ricettario di nonna Margherita (inizi 900) ne è l’ispiratore e la guida. Piatti antichi e rivisitazioni attuali in linea con la filosofia dell’agriturismo.
Marco si occupa della logistica e delle attività alternative tutte compatibili con la natura ed il territorio, unite all’importante approccio etico del vivre francoprovensal.
L’agriturismo è madrelingua francoprovenzale, le tradizioni e le abitudini Giaglionesi ne sono parte integrante, il “vivre francoprovensal” è la filosofia della vita all’agriturismo.

Convivono con l’agriturismo tutte le iniziative dei gestori per la salvaguardia della cultura locale e la promozione del territorio.  Attività didattiche a tema, serate di studio e divulgazione sulla cultura locale, serate di racconti e leggende, proiezioni su attività sportive, culturali, films o eventi legati al territorio. Serate etnomusicali.

 Impegno montanaro per lo sviluppo possibile sostenuto dalle peculiarità culturali, dalla bellezza della montagna, dalla giusta integrazione della manutenzione del territorio e turismo.

Non si guarda al passato con nostalgia ma il nostro trascorso serve per un futuro di consapevolezza!