L’abito tradizionale Giaglionese è di foggia savoiarda, come tutti quelli dell’area francoprovenzale della
Valsusa. La cuffia è costituita da un berretto di tela rigida, ricoperto di seta o di velluto,
nero marrone unito od operato. La cuffia è abbellita da un fiocco semipiatto, cucito in basso
sulla nuca che si accompagna con due nastri dello stesso colore, fissati all’altezza delle orecchie che
si legano ai lati del mento con un fiocco. Sul davanti la visiera di pizzo nero.
Il vestito lungo fino ai piedi, in lana, in seta, o lana seta, è composto da un corsaletto cucito
alla gonna, le maniche sono di tipo gigot, una ricca passamaneria, di velluto o di pizzo ornata a volte
di perline ne abbellisce il tutto.
La gonna è piatta sul davanti e un cuscinetto di forma allungata, cucito all’interno, all’altezza
del girovita, le permette di svasarsi in mille pieghe. Il grembiule copre tutta la larghezza della gonna,
in seta liscio od operato.
Lo scialle è la nota di colore su cui si armonizzano le varie tonalità dei nastri e fiocco
della cuffia, è un quadrato di circa 120 cm. Lateralmente frangiato con ricami eseguiti, si indossa
piegato a triangolo, sulle spalle con delle pieghe precise, le punte sono raccolte sul davanti, sotto la
cintura del costume.
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